Questa è la richiesta che sento fare sempre più spesso, in un periodo in cui sembra finalmente riesplosa, l’attenzione a conservare ogni dettaglio della storia appartente alla propria famiglia.
L’onestà è un valore nobile che ognuno di noi si aspetta di ritrovare nell’altro per sentirsi accolto e affidarsi. Quando si tratta di un rapporto lavorativo, l’essere onesto combacia con la nostra personale idea che quel lavoro valga davvero la cifra che ci è stata richiesta, che quel prezzo sia davvero per noi una cifra ragionevole.
Ma cosa rende davvero una cifra ragionevole?
Sono una fotografa di famiglia. Mi dedico a fermare nel tempo e su carta i nostri preziosi ricordi: la bellezza delle mamme che ancora per poche settimane custodiscono in grembo i loro bambini, i neonati nella loro perfezione già nelle prime settimane, i loro primi sorrisi a tre mesi, quando seduti si guardano attorno fieri della loro conquista, e ancora quando “gattonanti” provano ad arrampicarsi fino a lasciarsi andare e a cominciare l’esplorazione in quel mondo in cui li abbiamo chiamati a vivere.
Tutti questi ricordi vorremmo che restassero nella storia della nostra famiglia e in quella poi un giorno dei figli dei nostri figli. Chi è che non si è mai divertito a cercare le somiglianze nel sopracciglio, in quell’espressione entusiasta, nelle pieghe di quelle coscette da morso?
Il valore di quelle immagini a quel punto diventa incommensurabile. E se già ci sembrano preziose dieci, venti giorni dopo averle scattate, proviamo a immaginarle a distanza d dieci, venti anni.
Di qui la mia ricerca di una carta speciale che possa custodire nel tempo i vostri ricordi. Carta FINE ART, un prodotto museale in carta di cotone che terrà inalterate quelle espressioni, quelle faccette buffe, quegli abbracci infiniti con mamma e papà, quello sguardo curioso su un fratellino nuovo, appena arrivato. Di qui la mia ricerca di prodotti che oltre ad essered durevoli possano rispecchiare il gusto e le bellezza delle vostre immagini, del servizio da voi scelto.
Quelle foto cominceranno a trasformarsi in vere e proprie “opere d’arte”. Da tenere stampate, attaccate alle pareti, a testimonianza di una storia che giorno per giorno si racconta e ci emoziona.
E allora quando poi proveremo a chiederci se davvero si tratta per noi di un prezzo ragionevole, proviamo a ripensare a tutte queste cose e a fare questo esercizio: quanto vale per noi il servizio che oggi abbiamo scelto di fare? E quanto varrà domani?
Quanto siamo disposti, alla luce di quello che ci siamo detti, a ritenere onesto, il gran lavoro che noi fotografi, per passione, facciamo giorno dopo giorno per i nostri clienti?
E un’ ultima riflessione. Un giorno, tra decine di anni, potrei bussare alla vostra porta e offrirvi anche il doppio della cifra investita per i ricordi della vostra famiglia. Fate conto che in preda ad una follia nostalgica volessi raccogliere tutti i miei lavori fatti negli anni, offrendovi in cambio denaro, tanto. Ecco, sono sicura e vi sfido, che la vostra risposta, resterà sempre la stessa: “cara fotografa, no grazie!”